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Riccardo Belcari

Professore a contratto per il corso di Archeologia medievale II, Università di Pisa

Laureato in Lettere all’Università di Firenze con una tesi in Storia dell’arte medievale, nel 1993 ha conseguito la qualifica professionale di Tecnico di parco archeologico e minerario. Ha proseguito i propri studi presso l'Istituto internazionale di Storia Economica “F. Datini” di Prato e la Scuola di Dottorato in Storia e Archeologia Medievale, Istituzioni e Archivi dell'Università di Siena, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Archeologia Medievale.

Docente a contratto di Storia delle produzioni dell’età medievale nel corso di laurea specialistica in Archeologia dell’Università di Siena (2008-2009). Borsista della Fondazione Cà Foscari di Venezia, è stato membro della Missione archeologica dell’Università Cà Foscari in Montenegro (2009-2014). Cultore della materia in Archeologia medievale presso l’Università di Pisa per il triennio 2010-2013 e nuovamente per il triennio successivo. Per l'anno accademico 2015/2016 è professore a contratto per il corso di Archeologia Medievale II B presso l'Università di Pisa.

È socio della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) dal 2002 e socio fondatore della Società Storica dell’Alta Maremma (SoSAM).

Si occupa prevalentemente di edilizia storica e archeologia delle architetture, archeologia della produzione materiale e artistica, reperti lapidei e litotecnica, small finds, gliptografia iscrizioni e segni lapidari, con attenzione alle implicazioni sociali e alla storia delle mentalità.

 

Fabrizio Benente

Ricercatore di Archeologia Medievale, Università di Genova

Si è laureato in Lettere presso l’Università di Genova, ha compiuto gli studi di Specializzazione in Archeologia Tardo Antica e Medievale presso l’Università di Pisa e ha conseguito il Dottorato in Archeologia e Antichità post Classiche presso l’Università di Roma “La Sapienza". Ha svolto attività di ricerca presso le Università di Siena e Genova e presso l’Albright Institute of Archaeology (IS). Negli anni 2010 e nel 2012 gli è stata assegnata la Getty Research Fellowship for the Mediterranean Basin and the Middle East da parte del Council of American Overseas Research Centers, per svolgere attività di studio e ricerca in Israele (2010) e in Turchia(2012).

È autore di 8 volumi e curatele e oltre 150 articoli, saggi e recensioni su riviste italiane e straniere. Ha diretto scavi archeologici in Italia e in Israele. Ha partecipato a missioni archeologiche in Corsica, Grecia, Tunisia, Libano, Mongolia Interna (Cina), Crimea (Ucraina), Israele e Palestina. Dal 2013 è direttore scientifico del museo di Sestri Levate (MuSel) e del Polo Archeominerario di Castiglione Chiavarese (MuCast). Nel 2014 è direttore delle missioni archeologiche italiane finanziate dal Ministero per gli Affari Esteri (MAE) a Sebastia (Territori dell’Autonomia Palestinese) e a Tiberiade (Israele).

Principali linee di ricerca: Archeologia e storia del popolamento rurale, Archeologia urbana, Archeologia della viabilità e dei pellegrinaggi, Produzione e circolazione dei prodotti ceramici medievali nell’area mediterranea, Crusader Archaeology.

 

Federico Cantini

Professore associato in Archeologia cristiana e medievale, Università di Pisa

Si laurea nel 1999 in Archeologia Medievale presso l'Università di Siena e nel 2003 consegue il Dottorato di Ricerca in Archeologia Medievale sempre presso la stessa università. Dal 2009 diviene ricercatore e docente di Archeologia Cristiana e Medievale presso l'Università di Pisa. Sempre dal 2009 è membro del Collegio dei Docenti della Scuola di Dottorato in Archeologia dell’Università di Pisa, denominata, dal 2010, Scuola di Dottorato in Discipline Umanistiche. Dal 2012 è membro del consiglio del Dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia dell’Università di Pisa, Siena e Firenze e dal 2013 è vicepresidente del Corso di laurea triennale in Scienze dei Beni Archeologici dell’Università di Pisa. Attualmente è professore associato in Archeologia cristiana e medievale presso l'Università di Pisa.

I suoi interessi scientifici sono rivolti soprattutto allo studio dell’economia e dell’insediamento della Toscana tardo antica e medievale. Dirige attualmente quattro scavi archeologici in siti collocati nel Valdarno: il villaggio di vicus Wallari-borgo di San Genesio (San Miniato, Pi), la villa tardo antica dell’Oratorio (Capraia e Limite, Fi) e, dal 2014, il sito di Migliana (San Miniato, Pi), sede di un centro curtense di IX secolo appartenuto al vescovo di Lucca. È autore di due monografie dedicate al castello di Montarrenti (Si) e alla città di Siena tra V e X secolo, oltre a numerosi articoli editi in riviste nazionali e internazionali, ed ha curato l’edizione dello scavo di via dei Castellani nel centro storico di Firenze.

Simone M. Collavini

Professore associato in Storia medievale, Università di Pisa

Allievo di Cinzio Violante, ha studiato presso l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore di Pisa (1987-92), presso la quale si è perfezionato nel febbraio 1997. Borsista post-dottorato presso l’Università di Trento (1998-99) e assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa (2000-2002), dal dicembre 2002 è ricercatore presso il Dipartimento di Storia. Vincitore nel 2001 di uno dei quattro Premi per la Ricerca Scientifica “Gian Domenico Romagnosi” dell’Università degli Studi di Trento. È membro della Redazione della rivista «Quaderni Storici» e della redazione di "Reti Medievali". Dal 30 dicembre 2011 è Professore Associato di Storia medievale presso il Dipartimento di Storia.

I suoi interessi si concentrano sul funzionamento dei poteri signorili nelle campagne toscane del pieno medioevo, attraverso lo studio sia dei detentori di tali poteri (e in particolare le famiglie “principesche”) che dei contadini dominati e inquadrati da tali poteri. Un altro filone di ricerca riguarda le strutture sociali e di potere dell’Italia centrale, urbana e rurale, nella tarda età longobarda e delle loro trasformazioni in conseguenza della conquista carolingia. In entrambi gli ambiti ha tentato di integrare differenti prospettive d’indagine: la storia famigliare e l’indagine genealogica; l’attenzione alle forme di percezione culturale dei rapporti di potere; la valorizzazione della componente economica della signoria rurale; la complessa dinamica tra istituzioni, norme legali e pratiche sociali; il condizionamento imposto dalla struttura delle fonti alla possibilità di conoscenza del passato.

Mirella Ferrari

Docente di Paleografia latina, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Laureata in Lettere nell’Università Cattolica del S. Cuore, Milano nel 1968; titolare della cattedra di Paleografia e diplomatica nell’Università della Calabria (1976-1977), poi della cattedra di Letteratura latina medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del S. Cuore, Milano, e ivi docente di Paleografia latina.
Condirettore della rivista «Italia medioevale e umanistica» dal 1978 al 2005; direttore della rivista «Aevum» dal 1992. Membro dell’Istituto Lombardo Accademia di scienze e lettere (s.c. dal 1991, m.e. dal 2005). Membro del Comité international de paléographie latine (2004), Dottore ad honorem della Biblioteca Ambrosiana (2004).

Marco Frati

Professore a contratto di Storia dell'architettura e del territorio, Università di Perugia

Si è laureato in Architettura nel 1994 presso l'Università di Firenze e nel 2001 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia e critica dei beni architettonici e ambientali presso il Politecnico di Torino. Nel 2002 si è specializzato in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze e nel 2014 ha conseguito l'abilitazione nazionale alle funzioni di professore di II fascia in Storia dell'Arte. Attualmente è professore a contratto in Storia dell'architettura e del territorio presso l'Università di Perugia.

I suoi interessi comprendono l'archiettura e la storia dell'arte nel Bassomedioevo.

Francesco Gandolfo

Già professore ordinario di Storia dell'arte medievale, Università di Roma "Tor Vergata"

Dopo essersi laureato in Lettere presso l’Università di Genova si è specializzato in Storia dell’arte presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha iniziato la propria carriera universitaria nel 1974, come assistente ordinario, presso la cattedra di Storia dell’arte medievale.

Nel 1984 è divenuto professore associato in Storia dell'arte medievale sempre presso l'Università di Roma "La Sapienza" e, nel 1990, è divenuto professore ordinario presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti. Nel 1991 si è trasferito all’Università della Tuscia di Viterbo e nel 1999 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata” dove è rimasto sino alla pensione, nel 2011.

Si è occupato di quasi ogni disciplina artistica, dalle arti suntuarie all'architettura, ma particolarmente di scultura; studioso del periodo romanico, si è dedicato ampiamente alla realtà normanno-sveva. I suoi studi si sono concentrati, oltre che sull'Italia meridionale, su Toscana, Abruzzo e Umbria.

Alessandro Merlo

Ricercatore in "Rilievo e Rappresentazione dell'Architettura e dell'Ambiente", Università di Firenze

Si laurea nel 1996 alla Facoltà di Architettura di Firenze. Nel 1999 entra nel dottorato di ricerca in “Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente” conseguendo il relativo titolo nel 2002. Dal 1998 è cultore della materia nei corsi di “Rilievo dell’Architettura” e dal 2002 è incaricato del corso di “Rilievo Urbano e Ambientale”. Dal 2007 dirige il gruppo di ricerca "Rilievo e documentazione dei nuclei insediativi minori della Svizzera Pesciatina". Attualmente è ricercatore in ‘Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente’ (SSD ICAR/17). È afferente al Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università degli Studi di Firenze e docente nei corsi di ‘Rilievo Urbano e Ambientale’ e ‘Rilievo dell’Architettura’. È presidente del CISPUT, Centro Internazionale per lo Studio dei Processi Urbani e Territoriali e direttore del Corso di Pefezionamento in “Documentazione e gestione degli insediamenti storici minori”. È inoltre co-editor della rivista U+D (Urban and Design) e direttore della collana “Quaderni di Rilievo Urbano”.

La sua attività di ricerca è rivolta in particolare alla città ed alle sue emergenze architettoniche, che indaga tramite gli strumenti e le modalità proprie delle discipline del disegno e del rilievo.

Alma Poloni

Ricercatrice in Storia Medievale, Università di Pisa

Si è laureata nel 1999 in Conservazione dei Beni culturali, indirizzo Archeologico, con una tesi in Storia medievale, presso l’Università di Pisa, dove ha conseguito anche il Dottorato di ricerca in Storia d’Europa nel Medioevo nel 2003. È stata assegnista di ricerca presso le Università di Pisa e di Roma Tre, e dal dicembre 2011 è ricercatrice presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa.
I suoi interessi si concentrano in particolare sul cambiamento economico, e sulle sue relazioni con le trasformazioni sociali e l’evoluzione politico-istituzionale. Il suo campo d’indagine principale è stato fino a questo momento rappresentato dalle città comunali toscane, in particolare nel XIII secolo. In questo ambito, ha studiato il complesso rapporto tra la rivoluzione commerciale duecentesca, l’affermazione dei movimenti popolari e il ricambio dei gruppi dirigenti cittadini. Un filone apparentemente secondario del suo percorso di ricerca è rappresentato da alcuni studi sulla montagna bergamasca nel tardo medioevo, mossi in realtà dalle stesse domande relative alle connessioni tra congiuntura economica, mutamento sociale e «discorsi» politici.

Attualmente intende sviluppare due linee di ricerca: 1) un modello teorico per interpretare il ruolo delle città italiane nella rivoluzione commerciale duecentesca; 2) mobilità sociale e forme di espressione politica nelle città italiane nel Trecento, in particolare dopo la Peste.

Mauro Ronzani

Professore ordinario in Storia medievale, Università di Pisa

Si è laureato in Lettere con tesi in Storia medievale e ha conseguito il Diploma di licenza per il Corso di Perfezionamento presso la Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore. Nel 1981 è stato nominato Ricercatore universitario confermato di storia medioevale presso la Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore e nel 1992 ha avuto la nomina a Professore Associato non confermato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa.
Tra il 1998 ed il 2001 è stato Presidente del Corso di Laurea in Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa e nel 2001 ha conseguito l’idoneità a Professore Ordinario in Storia Medievale.
E' Direttore della Scuola di Dottorato in Storia dell'Università di Pisa, Presidente del Consiglio Aggregato del Corso di Laurea in Storia e del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civilta'.
Interessi di ricerca principali:
- storia politica, istituzionale, religiosa, sociale di Pisa medievale
- storia della Toscana nei secoli VIII-XIV
- storia comparata delle istituzioni ecclesiastiche urbane dal tardo antico al pieno Medioevo.

 

Enrica Salvatori

Professore associato in Storia medievale, Università di Pisa

Si è laureata in storia all'Università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in storia medievale all'Università di Milano e il post-dottorato nella medesima materia all'ateneo di Torino. Attualmente è professore associato di storia medievale all'Università di Pisa dove impartisce lezioni all’interno di diversi corsi di laurea tra cui Storia, Scienze dei Beni Culturali e Informatica Umanistica triennale e magistrale.
Tra le altre cose insegna Storia Digitale, cura il settore e-learning della Facoltà di Lettere e Filosofia, è membro fondatore del Laboratorio di Cultura Digitale, è responsabile scientifico del Polo4 del SID. E' membro del comitato editoriale delle riviste: Annales du Midi, Informatica Umanistica e Bollettino Storico Pisano. E' collaboratore di “Reti Medievali iniziative on line per la medievistica”. Ha unito le competenze scientifiche con l'attività di giornalista pubblicista (perseguita dal 1988 al 1998) fondando nel 2006 il blog-podcast Historycast (https://www.historycast.org), il primo podcast indipendente in Italia dedicato alla storia.

L'attività di ricerca di svolge su più tematiche, in particolare:
*) le città del Midi nel medioevo (evoluzione istituzionale e rete di scambi)
*) Pisa e il Mediterraneo nel medioevo
*) La Lunigiana medievale (famiglie, società, insediamenti)
*) La storia digitale e la storia pubblica.

Alessandra Veronese

Ricercatrice in Storia Medievale, Università di Pisa

Si laurea nel 1984 presso l'Università di Pisa con una tesi su "I monasteri femminili nell’Italia settentrionale (secc. VI-XV)" e consegue il Perfezionamento (Ph.D) presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1991 nella Classe di Lettere. Attualmente è Ricercatore confermato in Storia Medievale presso l'Università di Pisa. Svolge attività didattica e scientifica presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa e collabora al progetto «Italia Judaica» del Diaspora Research Institute di Tel Aviv. Tra i suoi lavori: Mesˇullam da Volterra, Viaggio in Terra di Israele, introduzione, traduzione, note e appendice di Alessandra Veronese (Rimini, Luisé, 1989); e in collaborazione con Michele Luzzati Banche e banchieri a Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento (Pisa, Pacini, 1993).

I suoi interessi di ricerca comprendono:

- Gli insediamenti ebraici nell'Europa medievale (in particolare nelle regioni dell'Italia settentrionale e centrale.

- L'emigrazione dei tedeschi (ebrei e cristiani) verso l'Italia settentrionale nel tardo Medioevo e nella prima età moderna.

- I viaggiatori e i pellegrini ebrei e i loro diari di viaggio.

- Il ruolo della donna ebrea nel Medioevo e all'inizio dell'età moderna

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